Quali conseguenze ha comportato la mancata ratifica dell’accordo tra Regione Emilia-Romagna ed Egitto? Lo chiede la Lega con un’interrogazione a prima firma Stefano Bargi.
“Nel maggio 2020 -ha ricordato il consigliere- la Regione Emilia-Romagna non ha ratificato l’accordo con l’Egitto in materia di educazione e formazione, stando alle parole della vicepresidente ‘per la mancata verità sul caso di Giulio Regeni e la detenzione di Patrick Zaki’. Lo scorso novembre, durante la conferenza internazionale della Cop 27 a Sharm el-Sheik, il capo del governo italiano ha continuato a fare pressioni sul presidente egiziano per arrivare alla verità sul caso Regeni, ricordando i numerosi affari in ballo tra i due Paesi che riguardano colossi imprenditoriali come Eni, Leonardo e Fincantieri. Nel dicembre 2021 Patrick Zaki è stato scarcerato. I rapporti diplomatici, economici e culturali tra i due Paesi continuano comunque regolarmente e sono recentemente culminati nella nomina di Bassam Radi quale nuovo ambasciatore d’Egitto in Italia. Al contrario, l’accordo su educazione e formazione tra Regione Emilia-Romagna ed Egitto continua ad essere sospeso senza che emergano novità al riguardo. Sarebbe opportuno rivederlo”.
L’interrogazione è firmata anche da Massimiliano Pompignoli e Matteo Montevecchi.
(Lucia Paci)