Parere positivo, con il sì di Pd e Sel, astenuti Ln e M5s, della commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, sostituito da Roberto Poli, all’articolato del progetto di legge della Giunta che modifica le norme in materia di disciplina dei beni regionali. Variazioni che riguardano la disciplina delle alienazioni e acquisizioni dei beni immobili, nonché di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Modifiche di tipo procedurale, fra le quali la più rilevante concerne le modalità di affidamento in gestione a enti locali di immobili regionali.
Quindici gli emendamenti accolti dalla commissione: due del Pd, sette del M5s, di cui uno subemendato dal Pd, e sei di Fdi-An, di cui uno subemendato dal Pd.
Con gli emendamenti presentati dal Pd viene inserito nella legge l’istituto della donazione e viene previsto, attraverso un’informativa, il passaggio in commissione del piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni immobili. Inoltre, attraverso le proposte del M5s, relativamente ai beni culturali e ambientali viene data la possibilità all’Istituto dei Beni culturali di esprimere un parere; relativamente all’affidamento di immobili si dà precedenza all’ente territoriale su cui insiste il bene e in caso di alienazione di beni si assicura adeguata pubblicizzazione sul sito internet della Regione.
Con gli emendamenti di Fdi-An si stabilisce che le ricognizioni periodiche saranno effettuate a scadenze non superiori a cinque anni per i beni mobili e a dieci anni per i beni immobili, per l’affidamento di beni si estende il titolo gratuito anche alle associazioni del terzo settore, relativamente alla vendita di bene si procede mediante pubblico incanto e se la procedura risulta infruttuosa si prosegue con la trattativa privata, infine, relativamente alle valutazioni degli immobili si può prevedere l’utilizzo di esperti e consulenti esterni.
(Cristian Casali)