Per quale ragione la Giunta ha stabilito “di non applicare, per l’individuazione dei dirigenti cui attribuire la responsabilità delle posizioni subapicali, le procedure previste dalla propria deliberazione 660 del 2012 e, conseguentemente, di verificare, la disponibilità, l’interesse e, la pertinenza e l’adeguatezza, di altri dirigenti?”. Per quale motivo, poi, “ogni percorso diretto all’individuazione di dirigenti debba portare alla conferma dei soggetti precedentemente incaricati nella stessa analoga funzione”, e cioè “i 13 dirigenti esterni confermati in incarichi rivestiti anche da vent’anni, la direzione dell’Agenzia regionale per il lavoro assegnata alla dirigente del precedente servizio ‘Lavoro’, i ‘nuovi’ tre subapicali che assumono l’incarico dell’Area di coordinamento corrispondente alla propria ex direzione?”. E ancora, “quali differenze sussistono fra le attività e le responsabilità dei tre ‘nuovi’ subapicali e quelle dei tre ‘vecchi’ apicali?”. Sono le domande poste in una interrogazione alla Giunta da Silvia Piccinini (M5s).
Inoltre, la consigliera vuole sapere dalla esecutivo regionale “perché si debbano spendere, nel 2016, quasi 500.000 euro per le posizioni dirigenziali di maggior rilievo del settore afferente la nuova direzione ‘Gestione, sviluppo e istituzioni’, mentre prima della riorganizzazione si spendeva il 10% in meno, vale a dire meno di 450.000 euro”.
“In questo modo- sottolinea l’esponente M5s- l’unica riduzione reale del numero dei dirigenti è rappresentato dai possibili o già intervenuti pensionamenti”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)