La commissione Bilancio, affari generali e affari istituzionali, oggi presieduta dal vicepresidente Roberto Poli, ha approvato il bilancio consolidato della Regione relativo al 2018, strumento a valenza consuntiva e informativa che contiene i bilanci di enti e organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate. Il risultato netto del conto economico consolidato evidenzia un saldo positivo di circa 470 milioni (erano oltre 411 milioni nel 2017), mentre il patrimonio netto consolidato, a fine 2018, risulta pari a -801 milioni, anche se in forte miglioramento nel triennio (-1,2 miliardi nel 2017 e 1,8 miliardi nel 2016). Hanno votato a favore Pd, Si e Silvia Prodi (Misto), mentre hanno espresso voto negativo Ln, M5s e Fdi.
La novità più rilevante di questo terzo bilancio consolidato della Regione – ha spiegato una dirigente – consiste nell’estensione del perimetro degli enti, saliti a 18 in forza dell’inserimento di TPER spa e IRST srl (Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori), il cui conto economico e stato patrimoniale sono rientrati nei criteri stabiliti dalle norme per l’applicazione della metodologia del bilancio consolidato. Il dato saliente che emerge dall’analisi del bilancio consolidato – prosegue la dirigente – riguarda il miglioramento dei risultati d’esercizio. Il Collegio dei revisori dei conti della Regione – ha concluso – ha espresso parere favorevole al documento contabile.
(Luca Govoni)