La Regione Emilia-Romagna “darà corso a quanto previsto dal contratto in essere con Cpl Concordia per la business continuity del Ced regionale”: di conseguenza, “dal momento che la Prefettura competente ha comunicato che la società è stata cancellata dalla White List, attiverà le procedure per la risoluzione dello stesso, fatte salve eventuali decisioni delle competenti autorità esterne di vigilanza sugli appalti”.
Ad annunciarlo è l’assessore al Bilancio, Emma Petitti, rispondendo questa mattina in Aula ad una interrogazione di Stefano Bargi (Ln) che chiedeva di “sospendere il rapporto di affidamento con la Cpl Concordia per la realizzazione della business continuity del Ced fino a quando non verrà verificato e confermato dalla Prefettura di Modena il rinnovo dei requisiti della stessa Cpl per l’iscrizione nella White List antimafia”.
Bargi cita a proposito l’articolo del contratto stipulato con la cooperativa modenese che “prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto qualora dovessero essere comunicate alla Prefettura informazioni interdittive contemplate nella normativa antimafia”. Il consigliere ricorda anche come “tre Comuni del reggiano si sono già attivati con la Prefettura di Modena per chiedere se devono sospendere contratto”.
Petitti sottolinea come “i lavori sono comunque già sospesi da tempo” e sottolinea il fatto che “all’epoca della stipula del contratto, Cpl Concordia risultava iscritta presso la Prefettura di Modena alla White List” e che “l’aggiudicazione definitiva è avvenuta successivamente all’ottenimento da parte della stazione appaltante regionale del positivo riscontro di tutte le verifiche necessarie e prescritte dalle normative vigenti”.
Nella replica, Bargi si è dichiarato “soddisfatto” della risposta dell’assessore.