La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, guidata dal vicepresidente Stefano Bargi, ha approvato il bilancio consolidato della Regione Emilia-Romagna per il 2020, strumento a valenza consuntiva e informativa che contiene i bilanci di enti e organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate. Sì dalla maggioranza, contrarie al provvedimento, invece, le opposizioni.
Il risultato economico consolidato, ha spiegato in commissione l’assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano, “evidenzia un saldo positivo di 299 milioni (in flessione rispetto al corrispondente valore del 2019, come era peraltro prevedibile per le conseguenze collegate al Covid); il patrimonio netto consolidato per la prima volta è positivo e pari a 244 milioni (nel 2019 era negativo per 360 milioni di euro e nel 2018 per 801 milioni); si registra anche una riduzione dei costi per interessi passivi, di oltre 2,4 milioni rispetto al 2019”. Si evidenzia quindi, ha concluso l’assessore, “solidità e stabilità di bilancio”.
Critica la consigliera Maura Catellani (Lega), che, nel fare un excursus sulla situazione giuridica delle diverse società coinvolte in questo bilancio, ha parlato di risultati negativi, mancate programmazioni, crediti inesigibili, perdite, messe in liquidazione, problemi con le banche, immobilizzazioni finanziarie e contenziosi. Per la leghista “la proiezione giuridica delle società partecipate merita particolare attenzione”.
(Cristian Casali)