Governo locale e legalità

Spot sulla sicurezza stradale senza polizia locale, Lega: “Spiegare motivi esclusione”

Nell’interrogazione i consiglieri del Carroccio rimarcano il ruolo centrale del corpo nella prevenzione e nei controlli sulla circolazione, nonché nel pronto intervento nel caso di incidenti

Matteo Rancan (Lega Nord)

“Spiegare le motivazioni che hanno portato ad escludere la polizia locale dalla campagna e dal video per scoraggiare l’uso del cellulare alla guida”. Così l’interrogazione della Lega, che sollecita un chiarimento da parte della Giunta in merito allo spot “Guida e basta” (per sensibilizzare a un comportamento più responsabile al volante) dal quale è stata esclusa la polizia locale. Il documento vede come primo firmatario Matteo Rancan ed è stato sottoscritto anche da Daniele Marchetti, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli e Stefano Bargi.

I consiglieri ricordano che le televisioni emiliano-romagnole hanno già trasmesso il video a cui hanno partecipato polizia stradale, guardia di finanza, carabinieri, vigili del fuoco, ambulanze, Anas, l’ufficio scolastico regionale e l’assessore Raffaele Donini. Pur definendo “lodevole” la campagna per accrescere la cultura sulla sicurezza stradale, gli esponenti leghisti evidenziano che con la dimenticanza “la Regione ha dato ulteriore prova di non considerare adeguatamente l’operato della polizia locale”, nonostante quest’ultimo rientri proprio fra le sue competenze.

“Spesso, in caso di primo soccorso durante i sinistri, è proprio la polizia locale la più celere a giungere sul posto. In più, i controlli e gli interventi nel campo della circolazione stradale, quotidianamente effettuati, sono numerosi”, hanno aggiunto i consiglieri. Perciò il Carroccio chiede all’esecutivo se abbia o meno intenzione di girare nuovamente lo spot, includendo anche il corpo in precedenza escluso.

(Nicoletta Pettinari)

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