“Una manovra da 60 milioni di euro, che rispetto ai 12,5 miliardi del bilancio regionale equivale appena allo 0,5%, peraltro molte delle risorse che andiamo a ridestinare derivano da rimodulazioni collegate a interventi statali”. Al via in Assembla legislativa, con il primo intervento del relatore di maggioranza Gianni Bessi (Pd), la discussione sulla manovra di assestamento al bilancio regionale di previsione per il triennio 2019-2021.
Questo provvedimento, ha ribadito il consigliere, “non fa che confermare le linee programmatiche e gli obiettivi perseguiti per l’intera legislatura: con un investimento da 18 milioni di euro andremo ad abbattere le rette dei nidi per le famiglie, altri 12,5 milioni serviranno per ridurre le spese per l’affitto”. Un sostegno alle famiglie, ha spiegato, “che arriva dopo l’abolizione dei superticket e del ticket sulle prime visite”. Inoltre, ha aggiunto, “alla sanità saranno destinati ulteriori 5,3 miliardi per il miglioramento dei pronto soccorso e risorse aggiuntive verranno investite per l’abbattimento delle barriere architettoniche”. Altri fondi, ha sottolineato l’esponente dem, “serviranno per favorire l’accesso al credito da parte delle imprese, così come sono previste azioni per migliorare l’attrattività, compresi gli interventi in vista di expo Dubai”. Un’altra assegnazione, ha evidenziato, “riguarda il sistema dei trasporti, 5,2 milioni per l’integrazione ferro-bus e altrettanti per investimenti sulle infrastrutture”. Risorse aumentate, ha proseguito, “anche su sport e cultura, rispettivamente 1,4 milioni e a 2,6 milioni, oltre a 1,4 milioni sul marketing turistico e altrettanti, questa volta nel biennio, sui porti turistici”.
Bessi è poi intervenuto sul collegato: “Uno strumento legislativo che ha il compito di rendere più efficace l’azione amministrativa nel collegare, appunto, obiettivi individuati col Defr e risorse stanziate a bilancio”. Modifiche, ha spiegato, “a leggi regionali che non comportano maggiori oneri economici, ma servono ad aggiornare il dettato normativo: oltre 20 leggi che spaziano dall’ambiente all’agricoltura, dal demanio al commercio, fino alla formazione, alle politiche abitative e alla sanità”. Il consigliere ha poi illustrato le parti più significative del provvedimento: “La modifica alla disciplina degli itinerari turistici (per la valorizzazione del territorio rurale), l’introduzione del codice identificativo di riferimento per tutte le strutture ricettive extra-alberghiere, il sostegno ai piccoli operatori commerciali (per promuovere la qualificazione e la competitività dei punti di vendita tradizionali), oltre all’incentivazione della medicina d’iniziativa”.
“Benvenuti nel fantastico mondo del Partito democratico, nel paese delle meraviglie, dove tre mesi prima delle elezioni si regalano soldi a tutti (che in realtà sono solo mance); evidentemente a sinistra la paura è tanta, anche se il presidente Bonaccini ha dichiarato sui giornali, peraltro in modo arrogante, che vincerà le prossime elezioni regionali”. Queste le parole del relatore di minoranza, Matteo Rancan (Ln), in risposta a Bessi.
Un assestamento, è poi entrato nel merito della manovra, “fatto con la fretta, rapido il passaggio in commissione, dove sono anche emersi problemi sugli emendamenti”. Sull’abbassamento delle rette dei nidi, ha rimarcato il consigliere, “è la copiatura di una nostra proposta, cui in passato vi eravate opposti”. Sul reddito di solidarietà, ha poi aggiunto, “evidentemente è stato un flop, visto che avete convogliato le risorse sui nidi”. Serve, ha quindi concluso Rancan, “un cambiamento vero e radicale, il Pd copia le nostre proposte per fermare l’emorragia di voti, ma i cittadini l’hanno capito, saranno loro a parlare”.
Già presentati in Assemblea 32 emendamenti alla manovra e 6 ordini del giorno.
(Cristian Casali)
A seguire gli altri interventi dei consiglieri dei gruppi assembleari e il voto sul provvedimento.