Ambiente e territorio

Rifiuti Bologna. Bignami (Fi): fare luce su inadempienze Hera e gestione penali di Atersir

Il consigliere chiede alla Giunta di chiarire le modalità di ridistribuzione sul territorio delle somme incassate da Atersir e di modificare i disciplinari tecnici a favore di cittadini e Comuni

Le inadempienze di Hera nella gestione del servizio rifiuti nel territorio della Città Metropolitana di Bologna, le somme incassate da Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti) per tali inadempienze e le modalità con cui gli introiti delle penali vengano ridistribuiti ai singoli Comuni sono al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Galeazzo Bignami (Fi).

Dal disciplinare tecnico sottoscritto tra Hera e Atersir – scrive il consigliere – si evince che la destinazione delle somme trattenute o incassate dall’Agenzia per gli inadempimenti del gestore sono utilizzate da Atersir per la realizzazione di azioni di sostegno al contenimento della produzione di rifiuti. Non appare chiara, però, la modalità di redistribuzione: anziché venire destinate al Comune in cui si è verificato il disservizio, le somme delle sanzioni sarebbero spalmate sull’intero ambito territoriale della Città Metropolitana.

Il capogruppo di Fi, inoltre, appunta la propria attenzione sulle modalità previste per l’applicazione delle sanzioni. Nel disciplinare tecnico allegato alla Convenzione per l’affidamento del servizio di Gestione dei rifiuti urbani riferito all’Ato 5 Bologna – si legge nell’atto ispettivo – si riporta che la penale a carico del gestore, in caso di scostamento superiore al 5 per cento a trimestre rispetto al numero totale degli interventi (svuotamenti e lavaggi dei contenitori, frequenze di spazzamento, etc.) previsti nel Piano di ambito per singolo Comune, va da 3 mila a 5 mila euro. “Si tratta di una disposizione- afferma Bignami- che non tutela a sufficienza i cittadini rispetto agli inadempimenti del gestore, dato che la soglia del 5% li espone a ragguardevoli disagi che, peraltro, si aggiungono a inasprimento di controlli e sanzioni a carico degli utenti”.

Da qui l’iniziativa del consigliere forzista, che chiede all’esecutivo regionale “quante siano state le sanzioni emesse da Atersir per inadempienza del contratto di servizio rifiuti suddivisa per gestori, per Comuni e per tipologia di inadempienza in riferimento al territorio della Città Metropolitana di Bologna, a quanto ammontino le somme incassate dall’Agenzia per le penalità e come siano state ridistribuite”. Domanda, inoltre, “se, ai fini di una maggiore tutela del cittadino e dei singoli Comuni, non si ritenga opportuno valutare una rimodulazione dei disciplinari tecnici, inserendo l’obbligo di comunicazione ad Atersir da parte dei Comuni di qualunque inadempimento del gestore con conseguente valutazione cumulativa delle inadempienze e relativa emissione di sanzione nonché destinazione degli introiti da penali direttamente ai Comuni nei quali si verifica l’inadempimento”.

(Luca Govoni)

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