Dopo la segnalazione dell’Osservatorio per la discarica Tre Monti di Imola sulla presenza di polvere molto sottile che si depositava su terreno e piante nell’area limitrofa alla discarica, il consigliere Galeazzo Bignami (Forza Italia) ha rivolto un’interrogazione alla Giunta per far luce sul materiale utilizzato per la copertura giornaliera dei rifiuti.
Bignami fa riferimento a un sopralluogo degli operatori Arpae dello scorso anno che “non ravvisava alcuna dispersione di materiale polverulento”, ma segnalava ‘materiale inerte recuperato -terreno A4’ per la copertura dei rifiuti. Materiale che, come specifica nell’interrogazione il consigliere, è stato acquistato da Herambiente (società che ha in gestione l’impianto) da una ditta con sede legale a Faenza e non rientra tra nessuno di quelli autorizzati dall’Aia (Autorizzazioni Integrate Ambientali).
Durante lo stesso sopralluogo Arpae avrebbe constatato un’altra violazione dell’Aia, ovvero la mancata conservazione per due mesi dei campioni di rifiuti in ingresso – e trasmesso di conseguenza notizia di reato all’Autorità giudiziaria. Per questo Bignami chiede se dopo tale segnalazione siano state fatte ulteriori verifiche, se siano previsti altri provvedimenti e a quanto ammontino le sanzioni pagate dal gestore. “Tutte queste circostanze”, conclude il consigliere, “dovrebbero essere tenute in considerazione nell’ambito della valutazione di impatto ambientale per l’ampliamento della discarica di Imola”.
(Francesca Mezzadri)