Ambiente e territorio

Rifiuti Imola, Piccinini (M5s): Bloccare ampliamento discarica Tre Monti in attesa decisione Tar

La consigliera chiede l’analisi degli inquinanti per valutare i rischi per la salute e “una seria valutazione di impatto sanitario”

Silvia Piccinini (M5s) in piedi con accanto Raffaella Sensoli

Bloccare l’ampliamento per sopraelevazione della discarica Tre Monti di Imola, in attesa della decisione del Tar, avviando da subito una serie di analisi per valutare i rischi per la salute umana connessi alla presenza di inquinanti.

Lo chiede Silvia Piccinini (M5s) in un’interrogazione, dove ricorda che “l’approvazione del progetto di ampliamento della discarica è stato seguito, il 10 marzo 2017, da un ricorso al Tar contro le decisioni assunte dalla Regione e da Arpae, citate in giudizio, da WWF Italia, Legambiente Imola-Medicina e Panda Imola”. Al loro fianco – rileva la consigliera – anche cittadini che risiedono nei pressi della discarica, legittimati ad agire per “una temuta lesione del loro diritto alla salute, costituzionalmente garantito, e della salubrità dei luoghi di residenza, che l’ampliamento mette a repentaglio”.

Piccinini evidenzia, a questo proposito, che non è stato ancora realizzato un adeguato piano di monitoraggio sia del livello di inquinamento, sia della salute dei residenti, nonostante in questa discarica si smaltiscano rifiuti da 40 anni.

Di qui, la richiesta di “un’approfondita analisi epidemiologica” e di una “seria valutazione di impatto sanitario, anche alla luce delle osservazioni prodotte da tempo dall’Ordine provinciale dei medici”.

“La tutela della salute – a parere della consigliera – sembra non aver trovato la giusta attenzione” in chi ne ha la competenza e, in particolare, “sembra totalmente assente l’Ausl di Imola, che ha assunto una linea silente”, nonostante i suoi dati relativi a una serie di patologie, evidenzino “preoccupanti incidenze sulla popolazione e incrementi del rischio rispetto alla media regionale, tra l’altro piuttosto elevata”.

Queste rilevanze – aggiunge –  confutano sia la “visione edulcorata” che offre un documento di Hera del febbraio 2016, in particolare sulla valutazione del rischio per la salute umana, sia la “tracotante sicurezza con cui l’amministrazione comunale sostiene i proponenti del progetto contestato”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

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