Raffaella Sensoli (M5s) si pronuncia in merito ai nuovi ritrovamenti archeologici nel cantiere di Acquarena a Rimini, dove sono in corso lavori di edilizia a fini commerciali e residenziali. In un’interrogazione la consigliera chiede alla Giunta di prendere in considerazione la possibilità di sospendere i lavori in quell’area considerando la normativa vigente.
“La nuova attribuzione topografica dei ritrovamenti avvenuti nel 1983, – specifica la pentastellata – la tomba romana del primo secolo (conservata al Museo di Rimini), nonché il busto di Agrippina Minore a inizio Novecento (oggi visibile al Metropolitan Museum di New York) scoperto nel cosiddetto campo dei Linardi, potrebbero modificare il reale grado di interesse archeologico dell’area su cui dovrebbero essere realizzati gli interventi edilizi”. L’interesse archeologico della zona, sottolinea, “imporrebbe il ripensamento complessivo dell’operazione”. Inoltre, aggiunge Sensoli, “le caratteristiche del nostro sistema commerciale non consigliano di certo nuovi interventi diretti al potenziamento della grande distribuzione”.
Come evidenzia l’esponente dei 5stelle, la Regione ha competenze non marginali in materia, come testimonia la legge regionale 23 del 2004, e dovrebbe perciò verificare “la possibilità di ridefinire la carta archeologica di Rimini”.
(Cristian Casali)