“Abbiamo fatto la ricognizione dei danni delle gelate del 2020 e stiamo completando quelli delle gelate del 2021: ci sono settori in cui i danni sono stati del 50%, in altri addirittura dell’80%. Ho chiesto al ministero dell’Agricoltura di ripartire i fondi statali previsti per i danni all’agricoltura e per le gelate: stiamo parlato di circa 90 milioni (20 per sole gelate, 70 per tutti i danni in agricoltura) che verranno suddivisi entro giugno. Per il 2021 il governo si è impegnato a stanziare le risorse nel ‘Decreto ristori 2′”. Così l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi ha rassicurato, nel corso della Commissione Economia presieduta da Manuela Rontini il consigliere Andrea Liverani (Lega) in merito al possibile sostegno economico alle aziende agricole che abbiano subito danni per le gelate avvenute nel 2020 e nel 2021.
Mammi ha allargato il ragionamento sulla prevenzione delle gelate: “Oggi sappiamo prevedere quando e dove ci sono le gelate: dobbiamo installare gli impianti antibrina. La Regione -spiega l’assessore- ha fatto un bando da 4 milioni di euro per questo obiettivo. Abbiamo già ribadito che le risorse rimaste andranno ad aggiungersi a quelle che stanzieremo per il prossimo bando dedicato agli impianti antibrina, che verrà finanziato con il Piano di Sviluppo Rurale 2021-2022, nel quale metteremo importanti risorse per permettere agli agricoltori di infrastrutturare le proprie aziende”.
“Le nostre colture hanno subito problemi per il terzo anno consecutivo: servono interventi concreti e vogliamo chiarezza sui finanziamenti per il 2020 e le possibilità di risarcimento per il 2021. Purtroppo rileviamo che a molti agricoltori, che pure erano assicurati, non è stato liquidato nulla dalle compagnie assicurative”, spiega Liverani, che, alla luce delle parole del rappresentante della Giunta, si è detto parzialmente soddisfatto e ha chiesto alla Regione di predisporre campagne informative per promuovere gli impianti antibrina.
Sul tema è intervenuta anche la Presidente Manuela Rontini che ha ricordato come “questo è un tema che sta a cuore in maniera trasversale a molti gruppi assembleari”.
(Luca Molinari)