Dopo il caso del ritiro dal mercato di alcuni capi di abbigliamento per bambini sui quali sarebbero state rinvenute tracce di sostanze chimiche dannose (cromo esavalente e trivalente) in misura superiore alle soglie di sicurezza, Giulia Gibertoni (M5s) in un’interrogazione richiama la Giunta a fornire maggiori informazioni sui rischi legati all’utilizzo di indumenti potenzialmente pericolosi e ad avviare controlli straordinari per escludere rischi in casi similari.
“Le aziende che commercializzano i capi sotto accusa (piumini dotati di cappuccio in pelliccia di coniglio e coperte per culle in pelliccia di agnello)- riferisce la consigliera- si sarebbero giustificate facendo sapere di aver analizzato i prodotti prima di immetterli sul mercato e di non aver riscontrato anomalie”. Il problema, secondo Gibertoni , è che “non pare al momento esserci sufficiente chiarezza sui processi produttivi dei singoli capi in pelliccia, tanto che ogni singolo prodotto di pellicceria, nonostante scrupolosi controlli su un campionario definito, può comunque contenere sostanze nocive per la salute, soprattutto se ad esservi esposti sono bambini”.
Di qui la richiesta alla Giunta di una campagna informativa, attraverso il portale regionale ‘Consumatori’, sui rischi connessi all’utilizzo di indumenti dichiarati pericolosi dal ministero e “a promuove lo sviluppo di attività economiche e di consumi alternativi a quelli che vertono sull’utilizzo di esseri senzienti”. Inoltre, considerando che alcuni dei capi sotto accusa sarebbero stati prodotti da un’azienda licenziataria con sede in provincia di Modena, Gibertoni chiede alla Regione, tramite i servizi ispettivi delle Ausl competenti, “controlli straordinari per verificare se vi sono reali pericoli anche su altri capi similari a quelli ritirati dal commercio”. Infine, la consigliera sollecita la Giunta ad intervenire nelle sedi di confronto tra Stato e Regioni per proporre “il divieto definitivo alla commercializzazione dei prodotti in pellicceria” e “il divieto tassativo per i produttori e licenziatari di marchi di inserire parti in pelliccia in capi destinati all’infanzia, sia per esigenze di sicurezza che di rispetto per benessere animale”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(is)