Affidare al Difensore civico regionale la funzione di Garante per il diritto alla salute: è la proposta di legge di Giulia Gibertoni (Misto) per rendere possibile il ricorso a esso da parte di tutti i cittadini destinatari di prestazioni sanitarie per la segnalazione di disfunzioni del sistema dell’assistenza”. “Le criticità vissute nelle Residenze assistenziali per anziani non autosufficienti e la conseguente apprensione per la situazione di incertezza riguardo alle misure effettivamente adottate a tutela della salute dei ricoverati in tali strutture- spiega la consigliera- avrebbero potuto essere esaminate dal Difensore civico se la Regione avesse delegato precedentemente, come era possibile, tale organo di garanzia a occuparsi anche di diritto alla salute”. In questo modo, insiste la capogruppo, “si sarebbe potuto verificare se veniva o meno soddisfatto dall’amministrazione l’interesse alla qualità, all’efficienza e al buon funzionamento dei servizi resi dal sistema sanitario regionale, ivi compresi quelli erogati da privati in regime di convenzione”. Il Difensore civico avrebbe potuto “operare visite ispettive nelle strutture per vigilare su eventuali violazioni della dignità della persona” così come previsto dal progetto di legge della consigliera. Invece, senza un Garante per il diritto alla salute, “nel culmine della fase emergenziale, non sono emersi rilievi e suggerimenti sulla situazione di particolare pericolo e allarme verificatisi nelle Rsa”. “
18 Giugno 2020
Salute. Pdl Gibertoni (Misto): Difensore civico diventi anche garante per la salute
“Le criticità vissute nelle Residenze per anziani non autosufficienti avrebbero potuto essere esaminate dal Difensore civico se la Regione avesse delegato precedentemente, come era possibile, tale organo di garanzia a occuparsi anche di diritto alla salute”
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18 Giugno 2020