Grazie alla ridefinizione del ruolo e delle risorse, il risparmio previsto per quest’anno dell’Agenzia sanitaria e società regionale dell’Emilia-Romagna rispetto al 2015 è di 1,6 milioni di euro.
Ad annunciarlo i tecnici dell’assessorato competente, che oggi hanno presentato in commissione Politiche per la salute e politiche sociali la delibera di Giunta che stabilisce l’adozione del Piano programma 2016-2018 dell’Agenzia e l’approvazione della Relazione annuale 2014 e della Relazione 2011-2015, secondo le linee di indirizzo già presentate a maggio.
Il personale dell’Agenzia è passato dalle 97 persone di marzo 2015 alle 64 di gennaio 2016, con una riduzione di venti unità nell’organico delle figure dirigenziali in ambito sanitario. Una scelta che, insieme ad altre economie di scala, comporterà un risparmio di 1,6 milioni di euro. Tra gli obiettivi dell’Agenzia, lo sviluppo di tecnologie innovative, la valorizzazione dei sistemi informativi e un nuovo programma di innovazione sociale.
Giuseppe Paruolo (Pd) è intervenuto per esprimere il suo “enorme consenso per gli sforzi che riguardano la medicina di iniziativa e l’utilizzo dei dati: l’informatica deve essere integrata a livello regionale, anche per risparmiare sui costi, non può più essere delegata alle singole Asl”. Per il consigliere poi “è maturo un discorso sul tema della privacy, non può essere un ostacolo”.
Per Daniele Marchetti (Ln) “l’Agenzia si muove in un contesto per nulla semplice, riceve richieste sempre maggiori per tecnologia e innovazione ma non ha a disposizione le risorse adeguate. Si rischia di togliere i servizi ai cittadini per le difficoltà economiche dei conti pubblici”.
(Jacopo Frenquellucci)