“Valorizzare e pubblicizzare, presso tutte le Aziende Usl regionali, questo istituto unico nel suo genere, che rappresenta una soluzione globale ottimale per la cura, la prevenzione e la riabilitazione del bambino affetto da asma”. Lo suggerisce in un’interrogazione alla giunta Fabio Rainieri, (Lega) che riprende e fa suo l’allarme per la chiusura dell’Istituto della Diocesi di Parma “Pio XII” a Misurina di Auronzo di Cadore (Belluno). Il centro di diagnosi, cura e riabilitazione ad alta quota delle malattie respiratorie del bambino e dell’adolescente, convenzionato con il Sistema sanitario nazionale, ricorda il consigliere, si avvale di “particolari condizioni geografiche ed atmosferiche” con “la quasi totale assenza di allergeni”. Caratteristiche- sottolinea Rainieri- che “rendono l’Istituto unico in Italia nel suo genere”.
L’Istituto di Misurina è ambito da moltissime famiglie sparse ma la Diocesi ha ufficializzato a fine agosto la chiusura dell’istituto il 31 dicembre 2019, “motivando tale decisione con le forti perdite economiche divenute insostenibili nonostante i reiterati tentativi nel corso degli anni per coinvolgere le istituzioni competenti”.
Rainieri chiede anche alla Regione se “sia a conoscenza di un qualche atteggiamento ostruzionistico effettuato da alcune Usl nei confronti del “Pio XII” e cosa intenda fare per rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono al pieno utilizzo del medesimo istituto, snellendo anche le procedure burocratiche per l’accesso”.
(Marco Sacchetti)