La Giunta “promuova la diffusione su tutto il territorio regionale, per i soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico (Asd), delle terapie cognitive Applied behaviour analysis (Aba) e Treatment and education of autistic and related communication handicapped children (Teacch)”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Daniele Marchetti (Ln).
La letteratura scientifica internazionale e le linee guida per l’autismo redatte dalla Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Sinpia), specifica il consigliere, “affermano con assoluta chiarezza che l’Aba è una delle terapie più efficaci per il trattamento delle persone affette da disturbi dello spettro autistico”.
“In Emilia-Romagna (dati 2011)- prosegue l’esponente leghista- sono circa 1.200 i minori con Asd annualmente in carico alle strutture territoriali di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Npia) delle Ausl”. E in alcune di queste Aziende sanitarie, evidenzia, “sono attivi progetti che prevedono percorsi terapeutici basati sull’Aba”.
Per queste motivazioni, Marchetti chiede alla Giunta “quali Ausl abbiano avviato progetti, sperimentali o meno, che prevedano terapie cognitive Aba e Teacch e con quali risultati”. Il consigliere vuole inoltre sapere “a quanto ammonti il contributo erogato dalle Ausl o dalla Regione per questo tipo di progetti”.
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(cr)