Sanità e welfare

Sanità. Barcaiuolo (Fdi): “Prorogare fino ai 70 anni gli incarichi ai medici di base”

Il consigliere interroga la Giunta per chiedere la concessione di deroghe rispetto all’età pensionabile per garantire adeguata assistenza sanitaria territoriale

Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) interroga la Giunta per chiedere di prorogare di ulteriori due anni gli incarichi ai medici di base che abbiano compiuto il 70esimo anno d’età. “In questo modo -ha spiegato il consigliere- si uniformerebbe la prassi per la concessione di deroghe al pensionamento, sopperendo così alla carenza di medici di medicina generale sempre più evidente sull’intero territorio regionale”.

Ricordando che i medici di medicina generale sono professionisti autonomi, ma hanno convenzioni con le rispettive Ausl di riferimento in quanto le cure primarie assicurano l’assistenza sanitaria primaria, Barcaiuolo ha poi precisato: “È noto che vi sia un vero e proprio allarme legato alla difficoltà di reperire medici di medicina generale, non soltanto nelle cosiddette aree disagiate. L’affanno del Servizio sanitario nazionale durante l’emergenza Covid ha mostrato a tutti la necessità di investire maggiormente sul territorio, sulle cure primarie e soprattutto sulla medicina generale, affiancandole risorse umane e tecnologiche necessarie. La prosecuzione degli incarichi consentirebbe di evitare ulteriori disagi e disservizi e garantirebbe ai cittadini l’adeguata assistenza territoriale, sempre più fondamentale in questo periodo di riacutizzazione della pandemia da Covid”.

Infine, facendo riferimento a casi specifici, il consigliere ha spiegato: “Mi è stato segnalato che l’Ausl di Modena non conceda deroghe, consentendo di proseguire il proprio incarico, nonostante l’età da pensionamento, diversamente da quanto accade all’Ausl di Reggio Emilia, che ha recentemente concesso una proroga di incarico”.

(Lucia Paci)

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