Sanità. Barcaiuolo (Fdi): “Sbloccare lo stallo sulla formazione specialistica dei medici”

Sollecitare il governo nazionale affinché venga superata la situazione di stallo che tocca direttamente 24mila giovani laureati in medicina. È questa la richiesta di Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) in un’interrogazione rivolta alla Giunta riguardante gli aspiranti medici specializzandi. Il consigliere modenese ricorda infatti come il ministero dell’Università e ricerca abbia deciso di modificare il regolamento e conseguentemente il bando di ammissione alle scuole di specializzazione, prevedendo sia criteri stringenti per i medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale sia il non riconoscimento di alcune tipologie di punti del curriculum”. Questo provvedimento, sottolinea ancora l’esponente di Fratelli d’Italia, sta determinando la situazione per cui “piu di 24mila medici sono in attesa di sapere come e dove continuare il proprio percorso formativo verso la specializzazione, necessario per progettare e realizzare un futuro lavorativo e professionale”. Barcaiuolo chiarisce poi che, stante la situazione creatasi e una presa in carico fissata al 30 dicembre 2020, ancora oggi “gli aspiranti specializzandi non sanno la loro assegnazione” e cosa ancor più grave “è il fatto che in piena pandemia sanitaria 9mila di questi medici rimarranno in ogni caso senza contratto di specialità”. Oltre alla sollecitazione principale, il consigliere modenese chiede anche “se sia stata pianificata, nel tavolo di confronto tra Stato e Regioni, una visione di riordino del sistema di formazione specialistica verso un modello dove i medici siano in grado di proseguire le attività formative e lavorative, data anche la situazione pandemica e la carenza di organico”. “