Sanità e welfare

Sanità. Bignami e Aimi (Fi): garantire assistenza alle persone affette da malattia “Mcs”

Patologia cronica caratterizzata dalla totale intolleranza a un ambiente o a sostanze chimiche. “Prevedere l’accesso alle strutture sanitarie regionali ed estendere l’accordo di Ferrara”

Enrico Aimi e Galaezzo Bignami
Enrico Aimi e Galeazzo Bignami (Fi)

Assicurare ai cittadini affetti da Mcs (acronimo per Sensibilità chimica multipla, malattia cronica caratterizzata dalla totale intolleranza a un ambiente o a una categoria di sostanze chimiche) l’accesso alle strutture sanitarie regionali e fornire un’appropriata assistenza nel ricorso delle cure primarie. A chiedere un impegno in questo senso alla giunta regionale sono i consiglieri di Forza Italia Galeazzo Bignami ed Enrico Aimi, visto che “questa patologia è tra le più gravi riconosciute al mondo” tanto che sono già molte le Regioni, dalla Toscana alle Marche fino a Lazio e Abruzzo, a riconoscerla come malattia rara e prevedere quindi un contributo per chi ne è affetto.

“I malati di Mcs -spiegano Bignami e Aimi- non riescono ad oggi, di fatto, ad avere quei livelli minimi assistenziali di cui hanno diritto come cittadini per la reale impossibilità di accedere alle strutture sanitarie a causa delle sostanze chimiche aerodisperse nell’aria”. Dunque, “i pazienti sono costretti a isolarsi e a evitare qualsiasi contatto e provvedere da soli alle proprie cure, esclusivamente domiciliari”.

Inoltre, Bignami e Aimi sottolineano come “la Direzione generale della sanità e Politiche sociali della Regione abbia emanato una direttiva in base alla quale a tutti gli assistiti con sintomi riconducibili a Mcs è garantita l’assistenza sanitaria”. Ma questa direttiva “pare essere disattesa o non completamente applicata” nonostante nel 2012 Carlo Lusenti, allora assessore alla Sanità, “ne abbia confermato la validità”. Ma ad oggi, solo “in provincia di Ferrara si è provveduto a redigere una Istruzione interaziendale operativa tra l’Azienda ospedaliera universitaria Sant’Anna e l’Usl di Ferrara per la gestione del paziente Mcs”.

Per questo, i consiglieri azzurri impegnano la giunta “ad assicurare ai cittadini affetti da Mcs l’accesso alle strutture sanitarie regionali e fornire un’appropriata assistenza nel ricorso delle cure primarie specialistiche e a estendere a livello regionale la Istruzione interaziendale organizzativa già adottata in provincia di Ferrara per la gestione del paziente con Mcs per favorire e uniformare la risposta sanitaria e fornire indicazioni sulla realizzazione di un percorso assistenziale per i pazienti”.

(Margherita Giacchi)

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