“Quali gli obiettivi dell’Ausl di Bologna legati al reclutamento di un medico specializzato in organizzazione dei servizi sanitari di base?”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi).
L’Ausl di Bologna, specifica il consigliere, “ha emesso un avviso pubblico, per titoli e colloquio, ai sensi dell’art. 15 septies, comma 1, del D.Lgs. 502/1992, per l’espletamento delle funzioni di ‘Assistenza territoriale: lo sviluppo del modello organizzativo e professionale delle Case della salute nell’Ausl di Bologna’, da svolgersi presso lo staff di direzione aziendale”. L’applicazione dell’articolo in questione, sottolinea il capogruppo Fi, è prevista se sussiste la “necessità di reperire una particolare e comprovata qualificazione professionale, per l’espletamento di funzioni di particolare rilevanza e di interesse strategico”. La norma, prosegue, “legittima un criterio di natura straordinaria e dovrebbe essere rivolta a soggetti con specifiche qualificazioni professionali non presenti nella struttura”.
Nell’atto ispettivo Bignami chiede quindi “se nell’organico aziendale siano già presenti dirigenti in possesso di titoli e requisiti previsti dal bando”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)