Sanità e welfare

SANITÀ BOLOGNA. BIGNAMI (FI): “GRAVI IRREGOLARITÀ NELLA SCELTA DELLA DIREZIONE DI UNA UNITÀ OPERATIVA AL SANT’ORSOLA-MALPIGHI”

Secondo il consigliere, che ha presentato una interrogazione alla Giunta, la struttura complessa di ‘Medicina interna per il trattamento delle gravi insufficienze d’organo’ è stata affidata a un medico privo dei necessari requisiti. Il presidente della Regione “valuti la revoca”

Galeazzo Bignami (Fi) interroga la Giunta a proposito della situazione nella struttura complessa di “Medicina interna per il trattamento delle gravi insufficienze d’organo” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.

Istituita nel settembre 2012, “la struttura avrebbe dovuto avere alla direzione un dirigente medico di Medicina interna”. Ma “dopo una lunga fase di selezione pubblica, conclusa nel 2014, la situazione sarebbe in contraddizione con quelle premesse”. Infatti, Bignami chiede “se la vincitrice della selezione abbia o meno i titoli per ricoprire quell’incarico”, quali siano stati “i motivi che avrebbero portato la Commissione di esperti ad escludere tre delle sei candidature” e quali “siano stati i motivi e i requisiti che avrebbero convinto la Commissione a ritenere la candidatura vincitrice migliore rispetto a quella degli altri due candidati”.

All’esecutivo regionale, il consigliere chiede altresì di spiegare come sia “possibile che, per ricoprire un ruolo così importante, sia stata scelta una persona, sembrerebbe senza i requisiti richiesti£ e “a chi possa essere imputabile la responsabilità della selezione e se intenda assumere azioni disciplinari nei confronti di chi abbia compiuto, quello che parrebbe essere un così macroscopico errore”.

Fra le altre richieste di chiarimento, Bignami pone la questione di quale sia la valenza strategica dell’istituzione di una nuova Unità complessa di Medicina interna al Policlinico Sant’Orsola, e se le funzioni di questa nuova Unità operativa “non possano essere svolte dalle Unità operative complesse di Medicina interna che già sono presenti nel Policlinico”. Il consigliere afferma che “all’interno del Policlinico esistono almeno altri 9 professori ordinari di Medicina interna che avrebbero il diritto a dirigere una Unità operativa complessa di Medicina interna e non possono farlo non essendovene di disponibili”.

Discende da qui la richiesta al presidente della Regione di valutare “la revoca della nomina alla direzione dell’Unità operativa”, oppure la stessa costituzione dell’Unità operativa complessa di Medicina interna, “disponendo una apposita rete assistenziale per questi ammalati all’interno delle Unità operative di Medicina interna già presenti all’interno del Policlinico”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(rg)

Sanità e welfare