Sanità e welfare

Sanità Bologna, Bignami (Fi) contro cambio di nome al S.Orsola: “Viola i testamenti Malpighi e Pizzardi”

“Pizzardi non voleva che il Maggiore diventasse universitario”. Il consigliere vuole anche sapere il costo dell’eventuale nuovo logo, ad esempio nella carta intestata e nella cartellonistica

Ospedale Maggiore Bologna
Ospedale Maggiore Bologna
Galeazzo Bignami (Forza Italia)
Galeazzo Bignami (Fi)

Cambiare il nome del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi in Policlinico Sant’Orsola, omettendo il nome del benefattore della sanità bolognese Marcello Malpighi, viola il lascito testamentale di quest’ultimo. Lo afferma Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione dove spiega come il processo di unificazione avviato dall’Ausl per il Maggiore con l’Azienda universitaria di Bologna, e il cambio di nome – e quindi di logo – del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi siano contrari ai testamenti dei donatori Marcello Malpighi e Carlo Alberto Pizzardi. Quest’ultimo aveva espresso la volontà che l’ospedale Maggiore non diventasse mai universitario.

Il consigliere chiede alla Giunta se abbia autorizzato il cambio di nome (considerando il testamento di Malpighi, ndr); e a quanto ammonta la spesa per il cambio di logo considerando gli adattamenti necessari nella carta intestata e nella cartellonistica. Infine Bignami interroga per sapere se L’Ausl “nelle fasi di unificazione degli ospedali” abbia tenuto conto delle ultime volontà del donatore Pizzardi”.

(Riccardo Querciagrossa)

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