Un primo bando andato deserto, un secondo fissato “presumibilmente nel mese di febbraio 2017” e un posto di pediatra di libera scelta rimasto scoperto perchè “non si sarebbe ritenuto di intervenire in via preventiva affinché l’Azienda ospedaliera nominasse anche solo in via temporanea un sostituto”. Accade nel distretto di Porretta Terme-ambito territoriale di Castel di Casio, Gaggio Montano e Lizzano in Belvedere (Bologna) e lo segnala in un’interrogazione il capogruppo di Forza Italia Galeazzo Bignami.
Bignami chiede quindi alla Regione “di attivarsi al fine di porre rimedio a questa situazione che investe la salute di tantissimi bambini presenti sul territorio; se ha pensato a soluzioni alternative in collaborazione con le strutture sanitarie di Bologna e provincia e se questa situazione sia stata oggetto di confronto con le altre Amministrazioni interessate”.
Per Bignami “i genitori del territorio si trovano privi del medico di riferimento prescelto per i propri figli, con pregiudizio non indifferente sia per quanto riguarda l’attività ordinaria di cura, sia per tutti gli aspetti legati a patologie e virus dettati dalla stagionalità, vaccinazioni e altro. Inoltre, il territorio in questione si trova confinante con la regione Toscana, scenario attualmente di diversi casi di meningite e che quindi i bambini necessitano pertanto di un ancor più accurato monitoraggio”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cesare Cicognani)