Sottoutilizzate le apparecchiature ad alta tecnologia in dotazione all’Istituto ortopedico Rizzoli. La Giunta intervenga, segnalando la situazione anche al ministero della Salute. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi).
Tra il 2012 e il 2016, specifica il consigliere, “il Rizzoli ha ottenuto 5.960.000 euro di finanziamenti, da parte del ministero (50%) e della Regione Emilia-Romagna (50%), per l’ammodernamento del parco macchine radiologiche da dedicare in toto all’attività di ricerca. L’ammodernamento ha riguardato l’acquisto di una Fus (apparecchiatura ad ultrasuoni, ndr) costata 1.200.000 euro, una Risonanza magnetica 3 Tesla costata 2.400.000 euro e una Tac Dual Energy costata 2.360.000 euro”.
Nell’atto ispettivo Bignami evidenzia il sottoutilizzo di queste apparecchiature: la Fus, attiva dal dicembre 2012, è stata utilizzata per 114 prestazioni, la Risonanza magnetica 3 Tesla, in funzione dal settembre 2014, è stata attivata 4 volte, mentre la Tac Dual Energy, in uso dall’aprile 2016, non è mai stata impiegata.
In una precedente interrogazione, dell’agosto 2015, il consigliere aveva sollecitato la Giunta sullo stesso tema. Da allora, conclude il capogruppo Fi, “la situazione appare pressoché invariata”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)