Di fronte al “fortissimo disagio per gli operatori sanitari a causa del blocco del rinnovo contrattuale”, la Regione Emilia-Romagna dovrebbe considerare “la trasmigrazione dei residui economici delle aree dirigenziali Professionale tecnico amministrativa e Medico veterinaria verso l’area contrattuale personale del comparto”, così da utilizzarle “per la valorizzazione economica del personale, anche per finanziare progetti specifici del personale del comparto, a favore dell’assistenza e dei servizi offerti ai cittadini ad abbattimento delle liste di attesa”.
A chiederlo è Galeazzo Bignami (Fi), in una interrogazione alla Giunta in cui ricorda come tale operazione “sarebbe stata già oggetto di applicazione con specifico accordo tra Ausl Ravenna e organizzazioni sindacali, in via di definizione per i residui anno 2014 che dovrebbero essere finalizzati a breve ai tavoli di contrattazione decentrata”.
Il consigliere domanda quindi all’esecutivo regionale “la quantificazione economica degli eventuali residui provenienti dai fondi presso l’Ausl di Bologna, il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e l’Istituto ortopedico Rizzoli” e, in caso di risposta affermativa, vuole sapere se “l’orientamento della Regione Emilia-Romagna è volto ad utilizzare tali risorse per il finanziamento di processi premianti nell’area personale del comparto, distribuendo tali risorse economiche con criteri che saranno oggetto di confronto tra le parti ai tavolo sindacali”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(jf)