“Per quale motivo, nonostante la perdita dei requisiti, l’Italian sarcoma group (Isg) continua da oltre un anno ad avere la propria sede presso l’Istituto ortopedico Rizzoli (Ior) di Bologna, utilizzandone spazi e attrezzature?”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi).
Isg, spiega il consigliere, “dal 10 gennaio 2016 non è più iscritta nel registro regionale delle associazioni di volontariato e non vi è a tutt’oggi un’altra iscrizione, pertanto da tale data non poteva più avere accesso presso lo Ior, dove peraltro non solo accede ma ha anche la propria sede presso il laboratorio di ricerca oncologica, in cui il direttore è anche il presidente dello stesso Isg”.
Il capogruppo di Forza Italia, inoltre, vuole sapere “quanto denaro pubblico sia stato elargito all’Isg e perché non sia stata adottata la forma del rimborso spese, come previsto per le associazioni di volontariato”. Con la convenzione stipulata con il Rizzoli, precisa Bignami, “l’Isg dovrà percepire 25.000 euro per attività di tipo scientifico”.
Il consigliere chiede quindi l’intervento della Giunta.
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(Cristian Casali)