Da sabato 3 giugno, all’interno della Casa della Salute di Budrio, nel bolognese, è stato aperto un ambulatorio di medicina generale che sarà operativo il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 12, tuttavia, durante il fine settimana, in ambulatorio sarebbe “presente un medico sprovvisto del corso di formazione specifica in medicina generale e che non sarebbe iscritto nelle graduatorie per la medicina generale valevoli per il 2017, ma solo nella graduatoria dell’Ausl di Bologna, nella trecentosettantunesima posizione, valida per il conferimento di incarichi a tempo determinato nei settori della medicina generale per l’anno 2017”. Lo afferma un consigliere in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove rileva anche che per “il conferimento dell’incarico a questo medico non risulterebbe neppure sia stato seguito l’ordine di priorità previsto dalla norma regionale” e non sarebbero state “espletate tutte le procedure di obbligo per legge per l’assegnazione”.
Il consigliere chiede quindi se corrisponda al vero che questo medico non ha una formazione specifica in medicina generale e che, per conferirgli l’incarico, non sono state ottemperate le prescrizioni previste dalla norma e vuole sapere quali siano i motivi che hanno determinato l’apertura dell’ambulatorio di sabato e domenica con contemporaneo servizio di continuità assistenziale, in orari che oltretutto si sovrappongono, dopo che l’Ausl bolognese aveva rifiutato la firma di apertura sperimentale gratuita di tutte le sedi ambulatoriali di continuità assistenziale di Bologna e provincia.
Altre richieste: quale sia la ragione per cui si utilizza un incarico a tempo determinato per lo svolgimento dell’attività ambulatoriale di medicina generale alla Casa della Salute di Budrio, mentre questo servizio dovrebbe essere garantito tutt’al più da medici della continuità assistenziale in assenza di medici dell’assistenza primaria, e se l’attività durante il fine settimana sia rivolta solo agli assistiti di Budrio o ai pazienti di tutti i comuni limitrofi.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)