La Regione intervenga per garantire una presenza adeguata di medici di base a Marzabotto, sull’Appennino bolognese, anche alla luce dei pensionamenti che, se non sostituiti, produrranno un’inevitabile riduzione del servizio.
A chiederlo, con un’interrogazione, è la consigliera Valentina Castaldini (Fi), che ricorda come “nel comune di Marzabotto negli ultimi anni hanno esercitato quattro medici di base e un pediatra, ma a fine dicembre 2019 un medico di base è andato in pensione, lasciando tutti i suoi pazienti agli altri due dottori: inoltre – sottolinea la consigliera – il 28 febbraio prossimo cesserà il proprio incarico un altro medico e tale situazione porterà inevitabilmente a limitare, soprattutto per la popolazione più fragile, l’accesso al medico di base”.
Da qui l’atto ispettivo per interrogare la Giunta e sapere come “come intenda intervenire per garantire il presidio medico sanitario indispensabile
a Marzabotto; quali progetti di case della salute sono in iter sull’Appenino bolognese; quali iniziative e strategie si stiano mettendo in atto per sopperire alla carenza sistematica di medici di medicina generale”.