Ridurre i tempi di attesa per le visite mediche di idoneità agonistica pediatrica nel servizio sanitario pubblico.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Valentina Castaldini (FI) che ricorda:”Mi sono arrivate segnalazioni circostanziate dell’impossibilità di prenotare in tempi celeri visite per l’idoneità agonistica in tutta la regione. In particolare, una famiglia residente nel territorio dell’Ausl di Bologna, nel cercare di prenotare una visita per l’idoneità agonistica nella prima decade di agosto, ha trovato come unica disponibilità una visita nell’ultima decade di ottobre in una struttura presso l’Ausl di Piacenza”.
Castaldini sottolinea come l’alternativa alle visite mediche nel servizio sanitario pubblico sia quello di svolgerle ricorrendo a medici privati, con effetti molto pesanti per i bilanci famigliari visto che, sottolinea la consigliera, “una visita per l’idoneità agonistica comprensiva di elettrocardiogramma sotto sforzo eseguita privatamente costa mediamente 100 euro”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “se non creda che lo sport sia un potente strumento di integrazione, capace di unire persone diverse e abbattere ogni barriera e per questo è fondamentale garantire a tutti l’accesso gratuito alle visite agonistiche, affinché nessuno sia escluso dalla possibilità di partecipare e crescere attraverso lo sport, e se, quindi, intenda aumentare sensibilmente la disponibilità di visite nelle strutture pubbliche per permettere l’accesso alla pratica sportiva a tutti i giovani, soprattutto chi proviene da famiglie più a rischio”.
(Luca Molinari)