“L’aver abbandonato totalmente docenti e studenti durante tutto il periodo di sospensione della didattica, togliendo di fatto attenzione e tutela ad una comunità particolarmente a rischio, pone un’ombra su quello che potrà essere lo scenario di gennaio quando si dovrà riprendere la scuola in presenza”. E’ il giudizio che Valentina Castaldini (Forza Italia) esprime sulla sospensione del tracciamento scolastico deciso dalla Ausl di Bologna durante il periodo natalizio.
Facendo presente che “se la stessa situazione fosse avvenuta all’esterno dell’ambiente scolastico, ovvero in ambiente lavorativo, familiare o amicale, le persone entrate in contatto nelle 48 ore precedenti con una persona con test positivo a COVID sarebbero state poste in quarantena da parte dell’AUSL, e sarebbero state programmati tamponi di screening”, la capogruppo chiede, con un’interrogazione che verrà trattata nella competente Commissione assembleare, se altre Ausl regionali abbiano deciso la sospensione del tracciamento scolastico durante le vacanze natalizie, “quanti siano gli studenti e i docenti per i quali, entrati in contatto con un caso conclamato di COVID, non sia stato effettuato alcun test e quali siano i dati su positivi, contagi e focolai a causa di studenti e docenti ai quali non è stato effettuato il test”.
(Luca Boccaletti)