Sanità e welfare

Evangelisti (FdI): “Chiarezza su sospensione attività e libera professione intramoenia al Rizzoli”

La richiesta è che vengano date spiegazioni in merito alle recenti scelte della giunta

Fare chiarezza sulla sospensione delle attività e della libera professione intramoenia dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna.

A chiederlo, in una risoluzione, è Marta Evangelisti (FdI) che ricorda come “l’assessore alle Politiche per la salute Massimo Fabi ha comunicato di sospendere l’attività chirurgica programmata nel periodo che va dal 12 dicembre al 7 gennaio dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, ad esclusione dell’attività chirurgia di emergenza. Il piano è stato comunicato dal Direttore Generale, Andrea Rossi, in una riunione alla quale hanno presenziato i direttori dei Dipartimenti e tutti i primari delle Unità operative e l’assessore ha dichiarato che la libera professione intramoenia dovrà essere eseguita in strutture private convenzionate; questo vale anche per gli interventi chirurgici in libera professione”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali sono i motivi alla base delle richieste dell’assessore alle Politiche della Salute Massimo Fabi alla dirigenza dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e di spiegare se queste scelta non possano penalizzare un’eccellenza medica internazionalmente riconosciuta, visto che la scelta di sospendere l’attività chirurgica programmata nel periodo che va dal 12 dicembre al 7 gennaio può portare a un peggioramento delle condizioni di salute dei pazienti”.

Evangelisti chiede inoltre se la Regione non ritenga che la sospensione delle attività chirurgiche possa contribuire all’aumento delle liste d’attesa e spingere i pazienti verso la sanità privata per evitare le lunghe attese, compromettendo di fatto i principi di equità e universalità del Servizio sanitario regionale, e se la decisione di far svolgere la libera professione intramoenia ai medici in strutture private convenzionate possa contribuire all’abbandono delle strutture pubbliche verso quelle private.

(Luca Molinari)

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