Garantire continuità alla guida del Programma Sla, Atassia, Amiloidosi e Miastenia, per non creare disagi ai pazienti. È quanto chiede con un’interrogazione Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) che sollecita la giunta a illustrare le criticità emerse, negli ultimi anni, nell’affiancare una figura all’attuale responsabile, prossimo al pensionamento, per dare continuità immediata al servizio.
“Il Programma -ha spiegato la consigliera- è attivo all’IRCCS (Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna) e garantisce la presa in carico dei pazienti in tutte le fasi della malattia, comprendendo anche patologie come la sclerosi multipla, il morbo di Behchet e altre malattie neurologiche rare e neuroimmuni. Il responsabile del progetto sarebbe già in età pensionabile, pertanto, se non venisse garantita una continuità assistenziale in tempi celeri, sussisterebbe il rischio di eventuali ritardi nei progetti medico-scientifici in essere e potrebbero insorgere criticità. Le associazioni che si occupano di garantire una continuità di servizi assistenziali ai malati di Sla, amiloidosi, atassie e miastenia e sclerosi multipla sostengono l’importanza di garantire una efficiente, qualificata e professionale continuità di assistenza medico-clinica e, in attesa di una nuova figura di responsabile, chiedono di porre in essere un periodo di transizione con il prolungamento in servizio dell’attuale dirigente per non creare ritardi nella esecuzione dei progetti medico-scientifici”.
(Lucia Paci)