La Regione sospenda l’evento organizzato dall’associazione “Giovanni Bissoni” dal titolo “Legge di Bilancio: ancora un colpo alla sanità pubblica” in programma all’Ausl di Bologna e all’ospedale Maggiore di Bologna.
A chiederlo è Marta Evangelisti (FdI) che ricorda come “all’Ausl di Bologna risultano programmati eventi di natura esplicitamente politica, fra cui quello organizzato dall’associazione ‘Giovanni Bissoni’, presieduta da Vasco Errani, dal titolo ‘Legge di Bilancio: ancora un colpo alla sanità pubblica’. Queste iniziative non sono previste soltanto presso l’Aula Magna dell’Ospedale Maggiore, ma anche in altri locali e spazi dell’Ausl, quali, ad esempio, la Casa della Salute al Quartiere Navile o l’ospedale di Porretta Terme. L’utilizzo di strutture sanitarie pubbliche per attività politiche pone seri problemi di opportunità, neutralità istituzionale e rispetto della funzione primaria dei luoghi deputati alla cura dei cittadini”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere chi abbia autorizzato l’uso dei locali e se tale autorizzazione sia conforme ai regolamenti interni dell’AUSL e ai principi di neutralità istituzionale delle strutture sanitarie nonché se siano stati concessi gratuitamente o a pagamento.
Evangelisti chiede inoltre se il Presidente della Conferenza territoriale sociosanitaria (CTSS), il sindaco di Bologna Matteo Lepore, fosse a conoscenza dell’autorizzazione concessa, quale valutazione esprima sulla compatibilità di eventi politici con la destinazione d’uso di strutture sanitarie pubbliche e se la Regione ritenga opportuno che luoghi dedicati all’assistenza sanitaria vengano utilizzati come sedi per attività politiche. Infine, la capogruppo di Fdi chiede alla Regione di assumere provvedimenti nei confronti della Direzione dell’AUSL qualora emergano irregolarità o valutazioni inappropriate.
(Luca Molinari)



