Sanità e welfare

Sanità Bologna, Facci (Lega): garantire la presenza di un ginecologo all’ospedale di Porretta Terme

L’assessore Raffaele Donini: garantiamo i servizi ai cittadini anche grazie a una più stretta collaborazione con l’Ospedale Maggiore

Garantire il funzionamento del reparto di ginecologia dell’ospedale di Porretta Terme, dopo che l’ultimo bando per ginecologo per l’ospedale dell’Appennino bolognese è andato deserto.

A chiederlo è Michele Facci (Lega) che vuol sapere se la giunta ritenga che l’avere pubblicato un avviso di selezione di personale medico
solamente a tempo determinato, per il profilo professionale di Dirigente Medico nella Disciplina di Ginecologia e Ostetricia per le specifiche esigenze dell’Ospedale di Porretta Terme sia stato del tutto inopportuno e comunque insufficiente per permettere il buon esito della selezione e se non ritenga che per i posti di lavoro nella sanità pubblica nei territori di montagna debbano essere previsti meccanismi incentivanti e premiali.

Netta la risposto dell’assessore alla Sanità Raffaele Donini per il quale “confermo che la direzione dell’Ausl di Bologna ha valutato attentamente i bisogni del territorio dell’Appennino bolognese, il nostro obiettivo è non ridurre le prestazioni offerte, ma l’unica persona che ha dato la disponibilità a ricoprire l’incarico a Porretta non aveva i requisiti adatti. Si mantiene nonostante questo l’attività ambulatoriale e si garantisce il potenziamento dell’attività chirurgica e si prevede la presenza di un’ostetrica in più: garantiamo i servizi ai cittadini anche grazie a una più stretta collaborazione con l’Ospedale Maggiore”.

Parole alla luce delle quali Donini si dice insoddisfatto perché “rimane il dato per cui o per tenere i medici in Appennino si prevedono degli incentivi o l’Appennino sarà senza medici”.

(Luca Molinari)

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