“Fare luce sulla morìa di topi nel canale bolognese “Navile”, per sapere se il fatto sia monitorato dall’autorità sanitaria e conoscere cosa intenda fare la Regione a tutela della pubblica incolumità e della popolazione residente”.
Lo chiede Michele Facci (Lega) in un’interrogazione trattata nell’odierna sessione di lavoro della commissione Politiche per la salute presieduta da Daniele Marchetti.
Il leghista, chiedendo la causa del fenomeno, avanza il sospetto che la morìa possa essere conseguente a lavori effettuati per la riduzione del rischio idraulico lungo il corso del fiume Reno e del canale “Navile”.
L’Assessore alle poltiche per la Salute Raffaele Donini, in sede di replica, ha chiarito che “il Consorzio della Bonifica Renana ha effettuato dei lavori di rimozione di sedimenti e rifiuti nel tratto del ‘Navile’ da richiedere la temporanea chiusura del canale. Le precipitazioni registrate dopo pochi giorni hanno portato all’allagamento del sistema idrico, determinando la morte per annegamento dei ratti. L’esame autoptico eseguito su alcune carcasse, ha confermato l’assenza di salmonella”.
Facci si è dichiarato soddisfatto delle risposte ottenute, ma contestualmente ha auspicato in futuro “una pronta attivazione degli uffici preposti per la rimozione veloce degli animali morti per limitare al massimo i rischi per il territorio limitrofo”.
(Luca Boccaletti)