Ripristinare i ricoveri extraregionali per i pazienti affetti da malattie neuromuscolari rare a Villa Bellombra, a Bologna
Priamo Bocchi (FdI) con un’interrogazione a risposta orale in commissione, sottoscritta anche da Marta Evangelisti (FdI), chiede alla Regione se fosse a conoscenza delle conseguenze, per pazienti residenti in Emilia-Romagna e per quelli extraregionali, prodotte dalla sospensione dei ricoveri extraregionali presso la struttura accreditata Villa Bellombra, nel capoluogo felsineo.
“Presso la struttura accreditata Villa Bellombra opera l’Unità di Riabilitazione e Recupero Funzionale per Malattie Rare Neuromuscolari, un centro super specialistico dedicato alla presa in carico multidisciplinare, al monitoraggio clinico
altamente tecnologico e agli interventi riabilitativi avanzati necessari a prevenire eventi acuti in pazienti ad elevata complessità assistenziale”, spiega il consigliere. Fra le patologie trattate Bocchi ed Evangelisti ricordano, a titolo esemplificativo, le diverse forme di distrofia muscolare e l’atrofia muscolare spinale.
“La presente interrogazione trae origine dalla segnalazione di una famiglia residente a Parma, con un figlio affetto da distrofia muscolare di Duchenne e grave compromissione clinica, seguito da anni presso Villa Bellombra, che riferisce l’impossibilità di accedere a ulteriori ricoveri a causa dei tetti di spesa imposti dalla Regione Emilia-Romagna sulla mobilità sanitaria”, evidenziano i consiglieri di FdI. Inoltre, – riportano – la Direzione sanitaria di Villa Bellombra ha comunicato la sospensione immediata dei ricoveri extraregionali motivandola con i limiti di spesa stabiliti dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della mobilità interregionale, sospensione ha comportato la cancellazione di ricoveri indispensabili, importanti perdite economiche per numerose famiglie e l’assenza di alternative cliniche regionali o extraregionali idonee, non essendo presenti, in molte regioni, strutture equivalenti per competenza e dotazione specialistica.
Priamo Bocchi e Marta Evangelisti ritengono indispensabile garantire a queste persone e alle loro famiglie l’accesso alle migliori cure disponibili, motivo per cui sollecitano la Giunta “ad adottare con urgenza provvedimenti per il ripristino immediato dei ricoveri extraregionali per i pazienti affetti da malattie neuromuscolari rare e ad alta complessità, in considerazione dei gravi rischi sanitari derivanti dalla mancata continuità delle cure, e a rivedere i tetti di spesa relativi alla mobilità sanitaria interregionale per le patologie rare e ad alta complessità assistenziale”. Infine, chiedono se si stia studiando un piano di potenziamento della rete regionale per le malattie neuromuscolari rare.
(Giorgia Tisselli)



