Sanità e welfare

Sanità Bologna. Fi: passaggio da una struttura sanitaria all’altra, chiarire posizione Sant’Orsola

Un consigliere chiede alla Regione il perché del trasferimento “logorante e stressante per una persona anziana invalida e con disagi psico-fisici” richiesto dal Pronto soccorso dell’ospedale

Il caso di una paziente anziana, invalida e con disagi psico-fisici rinviata dall’Ospedale Sant’Orsola di Bologna da una struttura sanitaria all’altra è al centro di un’interrogazione di Forza Italia. “L’anziana, invalida all’80% e affetta da stato depressivo, si è recata al Pronto soccorso del Sant’Orsola in seguito a un’eccessiva assunzione di farmaci antidepressivi”, spiega il consigliere nell’atto.

In seguito, sarebbe stata trasferita dallo stesso Pronto soccorso alla clinica privata Ai Colli di Bologna, specializzata nella cura di malattie psichiatriche. Ma da qui, sarebbe stata rinviata nuovamente al Sant’Orsola poiché “ritenuta erroneamente non autonoma nella deambulazione”. In realtà, specifica il consigliere, da alcune segnalazioni sarebbe emerso che “la donna avrebbe una protesi che le consente di camminare correttamente”. Il consigliere chiede quindi “se la struttura sanitaria Ai Colli abbia avuto un quadro completo delle condizioni fisiche e cliniche della paziente”, anche perché, continua, “dopo il passaggio avrebbe atteso ulteriori cinque giorni nella sezione geriatria del Sant’Orsola prima di essere assegnata a un’altra struttura, Villa Baruzziana”.

Forza Italia chiede quindi alla Regione di approfondire la vicenda che ha causato “il passaggio, logorante e stressante per una persona anziana invalida e con disagi psico-fisici, da una struttura sanitaria all’altra”. Altra richiesta, quella di specificare quante volte dal 2014 a oggi si siano verificate situazioni analoghe negli Ospedali Maggiore e Sant’Orsola di Bologna.

(Francesca Mezzadri)

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