Chiarire i motivi per cui l’Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione ha interrotto, dopo appena sei mesi, un progetto (denominato ‘Diagnostic accuracy and cost-effectiveness of next generation sequencing (NGS) strategies in the genetic testing of rare orthopeadic diseases’) intrapreso con l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna che richiedeva il reclutamento di una unità di personale. E sapere a cosa saranno destinati i 60mila euro previsti per quello stesso progetto. Questo il contenuto dell’interrogazione alla Regione presentata da Daniele Marchetti (Lega Nord).
“Risulta difficile comprendere come, a distanza di sei mesi, l’Agenzia Sanitaria e Sociale si sia resa conto che non c’era più l’esigenza di finanziare quel progetto”, scrive Marchetti nell’atto ispettivo. “Ed è ulteriormente arduo capire se e come sia avvenuto il reclutamento e la retribuzione dell’unità di personale prevista”. La collaborazione – continua il consigliere – era stata richiesta dall’Agenzia Sanitaria e Sociale il 16 maggio 2017, con il finanziamento accettato dallo Ior il 3 luglio 2017. Poi la revoca da parte dell’Agenzia, con atto deliberativo del 7 gennaio 2019, “essendo venuta meno l’esigenza che supportava la richiesta di collaborazione alle attività progettuali condivise”.
Altra richiesta di Marchetti, quella di sapere “con quali fondi del bilancio Ior sarà retribuita l’unità di personale reclutata per la collaborazione essendo venuto meno il finanziamento da parte dell’Agenzia Sanitaria e Sociale”.
(Stefano Chiarelli)