Operare in modo che all’Ospedale Rizzoli di Bologna le ore di lavoro dei dipendenti vengano rilevate nel rispetto del contratto nazionale di lavoro e delle altre normative vigenti in materia.
A chiederlo è la Lega in un’interrogazione a firma dei consiglieri Daniele Marchetti (primo firmatario) e Michele Facci che ricordano come “l’attuale metodo di rilevazione delle presenze, adottato dalla direzione aziendale, sia stato oggetto in passato di tensione sindacale con aperture di più tavoli di confronto aziendale sulla tematica”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se le modalità di cui sopra finora adottate siano corrette e in ottemperanza a quanto già previsto in materia di protezione dei dati personali secondo il GDPR in vigore; cosa osti all’installazione di un apparecchio WHR Time in loco che rilevi le ore di lavoro secondo normativa sul lavoro e nel rispetto del Contratto nazionale di lavoro di riferimento”.
Inoltre si chiede “che tipo di azioni si intendano adottare per superare tali criticità, uniformando le modalità di rilevazione dell’orario di lavoro di tutti i lavoratori”.
(Luca Molinari)