“La Regione è al corrente del potenziale conflitto di interesse esistente al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna dove la moglie del primario risulta essere un’infermiera referente organizzativa del reparto stesso?”.
Lo chiede il capogruppo di Fratelli d’Italia Marco Lisei in un’interrogazione sottoscritta anche dal collega di gruppo Giancarlo Tagliaferri.
Il consigliere bolognese, nel ricordare la Legge regionale del 2019 che mirava a prevenire problemi di questo genere in aggiunta al codice di comportamento aziendale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Orsola-Malpighi, chiede all’esecutivo regionale “se non ritenga necessario attivarsi urgentemente al fine che vengano avviate dagli organi responsabili le opportune verifiche sulla sussistenza o meno di un potenziale conflitto d’interessi e, in tale eventualità, che tale situazione venga al più presto rimossa”.
In via più generale, infine, Lisei auspica che, “a prescindere dall’esistenza di un conflitto d’interessi formale, cosi come disciplinato dalla normativa vigente, la situazione descritta non possa generare un conflitto d’interessi sostanziale che mini la serenità dell’ambiente di lavoro”.
(Luca Boccaletti)