Sanità e welfare

Lisei (Fdi): “Depotenziamento laboratorio analisi a Vergato ha influito su decesso Merlo?”

“Purtroppo- evidenzia il consigliere- l’ospedale di Vergato da anni è oggetto di un depotenziamento dei servizi sanitari: il laboratorio analisi, che opera in diretto collegamento con l’attività del pronto soccorso (cui si era rivolto il 2 giugno il cantante), ha improvvisamente subito un importante taglio dell’orario di apertura, che oggi è limitata fino alle 14 dei giorni feriali”

“Il progressivo depotenziamento delle strutture territoriali, in particolare dell’ospedale bolognese di Vergato, può diventare un pericolo per la popolazione?”. A intervenire, con un’interrogazione, sulla tragedia che ha visto coinvolto il giovane cantante Michele Merlo è Marco Lisei (Fratelli d’Italia), il quale, in particolare, vuole sapere dal governo regionale “se non ritenga che l’assenza a Vergato di un laboratorio analisi (almeno in determinati orari) abbia influito nel decesso di Merlo, non consentendo agli operatori sanitari di effettuare celermente una diagnosi”.

Lo scorso 2 giugno, si legge nell’atto, “il cantante si era rivolto al pronto soccorso dell’ospedale di Vergato, ma era stato subito dimesso con una diagnosi che parlava di sintomi riconducibili a una banale influenza”. Solo il giorno dopo, si rimarca nel documento, “a Merlo, ricoverato in un ospedale cittadino, veniva diagnosticata una leucemia fulminante”.

La diagnosi della leucemia, preliminarmente, sottolinea il consigliere regionale, “è possibile tramite un prelievo di sangue, che permette di valutare numero e forma delle cellule”.

“Purtroppo- evidenzia Lisei- l’ospedale di Vergato da anni è oggetto di un depotenziamento dei servizi sanitari: il laboratorio analisi dell’ospedale, che opera in diretto collegamento con l’attività del pronto soccorso, ha improvvisamente subito un importante taglio dell’orario di apertura, che oggi è limitata fino alle 14 dei giorni feriali”.

(Cristian Casali)

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