Sanità e welfare

Sanità Bologna. Lisei (Fdi): “Potenziare i servizi dell’ospedale di Vergato e riattivare il Pronto soccorso”

Nell’interrogazione, si evidenzia la contrarietà dei cittadini alla spesa di 750mila euro per realizzare uffici anziché rafforzare i servizi sanitari del Distretto

La Giunta dica se intende potenziare, e riattivare, i sevizi dell’ospedale di Vergato (Bologna) a partire dal pronto soccorso. Marco Lisei, capogruppo di Fratelli d’Italia, pone una serie di dettagliate domande alla Regione in un’interrogazione.

Riattivare subito, e sapere se esista già una data, il Pronto soccorso dell’ospedale di Vergato, nell’Appennino bolognese, e renderlo operativo h24; garantire la ripartenza della chirurgia di emergenza; rendere pubblica la data di ripresa di tutte le attività ospedaliere e comunicare se alcuni servizi, quali, non saranno ripristinati; infine, chiarire se i 750mila euro previsti per la realizzazione di uffici e altri nuovi locali al terzo piano dell’ospedale non dovrebbero, invece, essere investiti per rafforzare le attività esistenti e incrementare i servizi offerti ai cittadini. Sono queste le principale richieste contenute nell’atto ispettivo.

All’inizio di giugno, spiega Lisei, i cittadini hanno chiesto chiarimenti sulla riorganizzazione dell’ospedale, al termine della fase di emergenza pandemica. La popolazione sarebbe contraria all’investimento di 750mila euro per la realizzazione degli uffici da usare come sede del Distretto socio sanitario. Da tempo, scrive il consigliere, c’è la “necessità di far ripartire al più presto e a pieno regime i servizi dell’ospedale di Vergato che, insieme all’ospedale di Porretta Terme, rappresenta un presidio sanitario indispensabile per garantire la doverosa assistenza alla popolazione montana residente nelle zone limitrofe”.

Dopo aver ricordato che anche sulla vicenda della morte del cantante Michele Merlo possono aver inciso i tagli ai servizi sanitari, Lisei afferma che, terminata l’emergenza Covid, “non ci sono motivi né scusanti per procrastinare ulteriormente la ripresa di tutte le attività ospedaliere e far sì che il presidio ospedaliero possa tornare a svolgere, anche attraverso il potenziamento in termini di servizi e personale, un ruolo fondamentale all’interno della rete ospedaliera bolognese”. Infine, conclude il consigliere, “anche l’ultimo Piano di riordino dei Servizi territoriali e ospedalieri approvato da ASL e da tutti i Sindaci del Distretto sanitario dell’Appennino prevedeva l’apertura del Pronto Soccorso di Vergato h24 e l’attivazione della chirurgia per piccoli interventi”.

(Gianfranco Salvatori)

Sanità e welfare