Sanità e welfare

Sanità Bologna. Liste attesa, Piccinini e Sensoli (M5s): istituire Osservatorio indipendente per certificarne dati

Trovare soluzioni idonee a risolvere le criticità denunciate dai lavoratori di Cup 2000

La chiusura dello sportello Cup dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna è nuovamente al centro di un’interrogazione di Silvia Piccinini (prima firmataria) e Raffaella Sensoli (M5s), dove le consigliere segnalano che è “di oggi la notizia della richiesta di un ‘Osservatorio indipendente’ che controlli come gli ospedali rispondono ai bisogni dei cittadini”. “Una richiesta – scrivono – che ben si abbina con le criticità rilevate nel precedente atto ispettivo”, sottoscritto da Piccinini, dove si chiedeva di “rendere pubblici i numeri che giustificavano la chiusura dello sportello Cup citato”, e con un progetto di legge presentato dalla stessa consigliera, intitolato “Informazione, pubblicizzazione e trasparenza delle attività della Regione“.

“I cittadini hanno infatti il diritto – rilevano Piccinini e Sensoli – alla totale trasparenza sia sui tempi di attesa per visite, esami e ricoveri, i cui dati trionfalistici vengono sbandierati ma nessuno ha la possibilità di verificarne la reale veridicità, sia sugli atti che la sanità assume”.

Le consigliere rinnovano le perplessità sulla chiusura dello sportello Cup: una decisione – scrivono – che, oltre a rappresentare un arretramento dei servizi per i cittadini, appare il preludio di un evidente accentramento delle attività di produzione e gestione delle prenotazioni sanitarie”, facendo “venir meno il ruolo di ‘soggetto terzo’ che la società Cup 2000 ricopriva rispetto a Regione, Comune e aziende sanitarie”. I lavoratori di Cup 2000, riuniti di recente in assemblea, hanno denunciato – si legge inoltre nell’interrogazione – un intollerabile livello di inadeguatezza dei servizi del sistema Cup dell’Area metropolitana bolognese e condizioni di lavoro insostenibili per gli addetti al front office”.

Piccinini e Sensoli invitano quindi la Giunta a istituire un Osservatorio indipendente che certifichi e renda pubblici i dati delle liste di attesa per visite, esami e soprattutto per i ricoveri, vogliono sapere se sia a conoscenza delle criticità denunciate dai dipendenti del Cup 2000 e, in caso di risposta positiva, quale giudizio esprima.

Altre richieste rivolte all’esecutivo regionale: quelle di verificare il livello di sicurezza sul lavoro per i dipendenti di Cup 2000, di trovare soluzioni idonee a risolvere i disservizi a carico degli utenti, segnalati dagli stessi lavoratori, e di investire per rendere più trasparente la sanità pubblica regionale.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

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