Il Pronto Soccorso di Imola deve essere a misura di pazienti autistici.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Daniele Marchetti (Lega), che ricorda come “attualmente, stando alle segnalazioni ricevute, non risultano procedure dedicate che consentano al personale del Pronto soccorso di gestire un soggetto autistico quando diventa difficilmente gestibile dopo aver trascorso ore in sala d’attesa”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se il personale del pronto soccorso di Imola è adeguatamente formato a gestire pazienti autistici qualora questi soggetti debbano fruire di prestazioni urgenti, quali percorsi seguono questi soggetti una volta aver fatto ingresso in pronto soccorso e quali sono le procedure previste per le visite specialistiche richieste da pazienti affetti da
autismo”.
Marchetti vuole inoltre sapere “se attualmente risultano segnalazioni di episodi relativi alla difficile gestione di questi pazienti sia da parte di operatori del pronto soccorso sia da medici specialisti chiamati a fornire la prestazione sanitaria richiesta”.
(Luca Molinari)