Garantire la sicurezza del personale medico e paramedico del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola, teatro di aggressioni nei giorni scorsi.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Daniele Marchetti (Lega), che ricorda come “nella mattinata di lunedì 4 aprile 2022 presso l’ospedale Santa Maria Della Scaletta di Imola, si è registrata l’ennesima aggressione brutale ai danni del personale medico, paramedico e delle forze dell’ordine intervenute per fermare l’aggressione, avvenuta da parte di un giovane di origine polacca già noto alle Forze dell’Ordine, che, armato di forbici, ha anche tentato di sottrarre l’arma d’ordinanza a un carabiniere”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “se l’assessore alla Sanità sia a conoscenza dei fatti in questione e se non ritenga necessario assumere iniziative al fine di garantire a medici e personale sanitario di operare nella massima sicurezza anche ai fini della qualità e dell’assistenza da erogare in tempi rapidi; quali azioni intenda adottare la giunta per proteggere i professionisti che vengono brutalmente aggrediti durante l’esercizio delle loro funzioni, rendendo di fatto alcuni servizi estremamente pericolosi a tal punto da indurre gli operatori sanitari a lavorare senza indossare il tesserino al fine di non essere riconosciuti”.
Il leghista, inoltre, vuole sapere “se e quali iniziative intenda attivare l’esecutivo regionale per predisporre un piano di sicurezza e di potenziamento della presenza delle forze dell’ordine all’interno delle strutture ospedaliere, in particolare nell’ambito della città di Imola, in considerazione dell’aumento di fenomeni di violenza ai danni del personale sanitario, al fine di consentire allo stesso di poter svolgere il proprio lavoro senza preoccupazioni per la propria incolumità”.
(Luca Molinari)