Sanità e welfare

SANITÀ BOLOGNA. MARCHETTI (LN): APPALTO AUSL PER FORNITURA SERVIZIO SISTEMI DIAGNOSTICI INFICIATA DA RICORSI, REGIONE CHIARISCA

Interrogazione alla Giunta su gara “da 42 milioni bandita senza ricorrere a IntercentER”. Ora tutto fermo, “scongiurare dismissione attrezzature già consegnate”

La gara d’appalto per la fornitura in service di sistemi diagnostici per Area Siero, bandita nel febbraio scorso dall’Azienda USL di Bologna, è oggetto di una interrogazione presentata da Daniele Marchetti (Ln).

Il 14 febbraio scorso, spiega il consigliere, “l’Ausl di Bologna ha avviato una procedura aperta per la fornitura in service di sistemi diagnostici per Area Siero da destinare ai laboratori dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, dell’Azienda USL di Imola, dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e dell’Azienda USL di Ferrara”. L’appalto, “della durata di 6 anni, prorogabili fino a 9, è stato aggiudicato, per circa 42 milioni di euro, all’associazione temporanea d’imprese capitanata dalla Beckman Coulter, colosso statunitense del settore della diagnostica da laboratorio”. La Roche Diagnostics, però, seconda classificata, “ha presentato ricorso al TAR, segnalando la fornitura, da parte della Beckman, di strumenti non certificati dalla Ue e il TAR ha accolto il ricorso, annullando quindi l’offerta, senza, però, che tale sentenza possa inficiare il contratto di fornitura”. A questo punto, “la Beckman, assieme agli enti appaltanti, si è appellata al Consiglio di Stato per chiedere il ribaltamento della sentenza”.

Considerato che, nonostante il ricorso, “alcuni laboratori sono già stati approntati e sono operativi, ma altri sono fermi in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, previsto per la fine del mese corrente, e che anche alcuni strumenti che dovrebbero essere fomiti dalla Roche Diagnostics presentano analoghi problemi di certificazione europea”, Marchetti chiede alla Giunta regionale “se la gara d’appalto vada ripetuta nel caso il Consiglio di Stato confermi la sentenza del TAR e a quale ente spetti vigilare sulla conformità del materiale e degli strumenti forniti”. Domanda, infine, “per quale ragione un appalto di tale entità non sia stato indetto dall’Agenzia InercentER e quali misure si intenda adottare al fine di scongiurare la dismissione delle attrezzature già fornite”.

(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(lg)

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