Bloccare qualsiasi trasferimento e riorganizzazione dell’Ospedale di Vergato vista la mancanza del Piano di programmazione e innovazione dell’assistenza territoriale e della rete ospedaliera dell’area metropolitana. L’invito rivolto alla Giunta regionale arriva attraverso una risoluzione presentata da Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega nord.
“Il 10 maggio scorso- spiega l’esponente del Carroccio- il Consiglio comunale di Vergato ha approvato un ordine del giorno per fare il punto sul riordino dei servizi territoriali e ospedalieri del Distretto appenninico bolognese, confermando di condividere il piano operativo 2018 predisposto dall’Ausl ma chiedendo anche certezze sulle modalità e i tempi di attuazione”.
Il Piano approvato lo scorso anno prevede per l’ospedale di Vergato il mantenimento dell’attività chirurgica ambulatoriale e di day surgery nonché delle funzioni per i pazienti in fase acuta, con il potenziamento al suo interno delle cure intermedie e quello della Casa della salute. Tutte le altre attività chirurgiche verrebbero svolte invece nell’ospedale di Porretta.
“Se l’attività chirurgica ortopedica detta ‘pesante’- rimarca Marchetti- venisse trasferita a Porretta, i pazienti in un secondo momento dovrebbero essere trasferiti a Vergato per il ricovero in lungo degenza”. E aggiunge: “Vergato è anche più centrale sull’asse della Valle del Reno, meno distante da Bologna e meglio servito dai trasporti pubblici, condizioni che potrebbero portare maggior carico di lavoro”. Per questo il leghista chiede all’esecutivo di “bloccare immediatamente trasferimento e riorganizzazione”.
(Andrea Perini)