Sanità e welfare

SANITÀ BOLOGNA. MARCHETTI (LN) CHIEDE SOSPENSIONE DG S.ORSOLA PER NEONATO MORTO NEL 2014

Il consigliere ricorda il “procedimento penale per omicidio colposo a carico dei medici e per omessa denuncia dell’omicidio da parte della struttura”

La Regione Emilia-Romagna dovrebbe valutare l’ipotesi di “procedere con una sospensione cautelativa del Direttore generale e di chiunque altro non abbia adempiuto ai propri doveri di vigilanza e di denuncia” come conseguenza della morte di un neonato nel gugno 2014 al Policlinico Sant’Orsola, durante un parto eseguito in libera professione in cui ci fu un ripetuto uso della ventosa.

A chiederlo è Daniele Marchetti (Ln), in una interrogazione all’esecutivo in cui ricorda che “alla Procura di Bologna pende un procedimento penale per omicidio colposo a carico dei medici e per omessa denuncia dell’omicidio da parte della struttura”. Il consigliere della Lega cita in particolare “l’omessa denuncia dell’allora Dirigente sanitario, oggi Direttore generale nominato con delibera della Giunta regionale”.

Marchetti coglie poi l’occasione per richiamare l’attenzione sul fatto che “il Policlinico Sant’Orsola non ha più una copertura assicurativa, fattore che rende necessario il risarcimento diretto dei danni causati dai propri medici attingendo al denaro pubblico”. L’esponente del Carroccio vuole infatti sapere “se è mai stata effettuata una valutazione sull’abolizione delle polizze assicurative e del suo impatto sulla spesa pubblica”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al linkhttp://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(Cesare Cicognani)

 

 

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